L’attività del Consultorio si pone come fine il benessere della persona e della famiglia, luogo nel quale si forma l’identità.
Nel 1978 un piccolo gruppo di operatori che lavoravano come volontari con ragazzi tossicodipendenti presso la comunità del Baraccano e presso il reparto n. 1 dell’Ospedale psichiatrico Roncati, dove venivano allora curati i ragazzi tossicodipendenti a Bologna, si resero conto, con l’esperienza accumulata nel corso di due anni, che i disturbi psichici dei ragazzi di fatto maturavano nel disagio delle relazioni familiari.
Colsero allora quanto la famiglia potesse essere, a volte causa di difficoltà e di deviazione del processo maturativo; e quanto la famiglia fosse indispensabile per l’avventura dell’uomo nella vita.
La famiglia, quindi, come struttura portante di valori e regole, luogo ove si condividono esperienze affettive strutturanti e determinanti, base della memoria storica per la cultura e il linguaggio della persona, è il luogo ove, in un equilibrio dialettico tra libertà e dipendenza, si sviluppa il senso di responsabilità e di solidarietà: doti necessarie per un buon vivere sociale.
La famiglia dunque è il contesto che alimentando la relazione umana procede alla identità della persona.